Paradiso Anarchico in Danimarca

Forse pochi di voi conoscono Christania...
Venne fondata nel 1971, quando un gruppo di hippie occupò un'area costituita da edifici militari abbandonati e per anni lo status legale della zona è rimasto avvolto nel limbo, mentre il governo danese tentò, senza successo, di rimuovere gli occupanti.Più di una cinquantina di collettivi diversi esercitano attività artigianali, culturali, teatrali ecc. Christiania ha il suo asilo, la panetteria, la sauna, la fabbrica di biciclette, la tipografia, la radio libera, degli atelier di restauro, il cinema, bar, ristoranti, luoghi di spettacolo.

Famosa per la sua via principale, nota come Pusher Street, dove l'hashish veniva venduto da chioschetti permanenti fino al 2004, Christiania ha comunque delle regole che vietano le droghe pesanti. Christiania ha negoziato un accordo con il ministero della difesa danese (che è ancora proprietario del terreno) nel 1995, e i residenti non pagano tasse.

Chi l'ha visitata dice che questa cittadina è il paradiso terrestre. La gente è serena, in pace con sè stessa.
Piena libertà di parola, di azione e di pensiero, rispetto reciproco, assenza di leggi opprimenti (piena libertà di commercio e, tema più attuale, libertà di bivaccamento ovunque....). Una economia autosufficiente, libera dai peggiori vincoli dell'invenzione (forse) più dannosa del XXI secolo: la carriera.

per i più curiosi ecco il sito ufficiale .

Può una mentalità come la nostra arrivare a tanto?
Lo stato poliziesco che si sta instaurando nel nostro paese avrebbe capacità di dialogo con i creatori e i sostenitori di un modo di vivere alternativo????

Stupendo, ma credo che siano stati fortunati ad azzeccare il periodo giusto in cui "fondare" questa città dei sogni.
Ora l'occupazione di un solo immobile è motivo di scandalo nei nostri paesi, e la società non vede alternative al proprio modo di vivere.

in italia non potrà mai nascere un quartiere, uno stato, una società di quel tipo. Lo stato non lo permetterebbe, togliendo il fatto della legalizzazione delle droghe leggere, che lo stato non approverebbe mai. La polizia metterebbe continuamente pressione sui potenziali abitanti e la libertà sarebbe ancora minore di quella che abbiamo già. Zecca il mio nickname l'ho dedicato a te:D